Centro cittadino

Ultima modifica 21 aprile 2021

San Teodoro nasce e si sviluppa attorno alla propria chiesa eretta nel secolo XVIII, in onore del santo martire Teodoro di Amasea.
Si tratta di quello che in passato era il principale punto d’incontro della comunità teodorina, un luogo importante e autenticamente vivo, ma tale è rimasto fino ad oggi! Fino ai primi anni ’70, la piazza era nota con il curioso nomignolo di Piazza Montecitorio per via del fatto che, moderna agorà, ha da sempre ospitato una forma spontanea di assemblea di cittadini (i deputati, nella metafora), interessati a discutere e commentare la vita e i problemi quotidiani del proprio mondo.
Come qualunque centro cittadino, osservato nella sua vivace distintività di centro vitale originale di una comunità, anche il centro di San Teodoro conserva tratti storici importanti plasmati sull’identità vivissima del modello rurale della Gallura tradizionale. Il centro urbanisticamente considerato, non è poi tanto diverso da quello delle sue origini: la chiesa, i palazzi e le altre costruzioni attorno ad essa custodiscono a tutt’oggi la fisionomia e le peculiarità architettoniche tipiche della nostra porzione di Gallura.
Ad un osservatore attento non sarà sfuggita ad esempio la lunetta in ferro battuto con le iniziali sul portone di alcune abitazioni del centro, oppure il tipico balconcino sostenuto da elementi barbacane in granito o ancora il tetto a due falde, già in uso presso lo stazzo. Alcuni cittadini particolarmente sensibili, con ammirevole senso dell’armonia ed appartenenza culturale, hanno poi saputo ristrutturare in centro rispettando e valorizzando gli stilemi architettonici originari.
Durante le serate estive il centro è chiuso al traffico divenendo interamente zona pedonale… il paese si veste da sera e si illumina per offrirsi ai visitatori e per regalare loro momenti intensi di spensierata leggerezza, sia per chi ama la tranquillità e le luci soffuse di un piano bar, lo shopping o una semplice passeggiata all’aria aperta, e sia per chi intende vivere la notte a tutta velocità nei numerosi locali notturni. Nel centro cittadino troverai qualunque tipo di servizio di cui potrai avere bisogno aperto fino a tarda notte: dalla ristorazione alla birreria passando per l’ufficio di informazioni turistiche o il parrucchiere!
La serata a San Teodoro va vissuta così… assaporando con calma luoghi e profumi del suo centro vitale: la musica dal vivo, gli spettacoli, la cordialità della gente e il colore dell’ormai famoso e rinomato mercatino estivo serale dell’artigianato che riempiono le serate ed arricchiscono il già considerevole patrimonio delle bellezze ambientali che fanno grande la tua villeggiatura a San Teodoro.

La passeggiata
La passeggiata serale in centro offre certamente il piacere di un incontro dopo una giornata trascorsa al mare, ma anche pub e ristoranti per la cena e per il dopocena, gelaterie, vinerie e sushi bar per tutti i gusti e più tardi la discoteca e i locali notturni di tendenza molto frequentati e conosciuti in tutta la costa. 

Il Mercatino Serale
Per le vie del centro è presente da ormai circa vent’anni ogni estate il mercatino estivo serale dell’artigianato, dove fra curiosità e manufatti di ogni materiale e colore, si nasconde sicuramente un souvenir della tua vacanza a San Teodoro. Lo shopping prosegue poi lungo le vetrine luminose delle moltissime attività commerciali presenti ed aperte fino a notte tarda. 

Il Murale di Luigi Castiglioni
I famosi pesci guizzanti della grande parete affrescata nel centro di San Teodoro regalano uno scorcio di colorato ed allegro surrealismo alla cittadina. L’artista Luigi Castiglioni, già noto illustratore e pittore d’avanguardia conosciuto in Europa e negli Stati Uniti, fece dono alla comunità teodorina della sua pittura murale circa trent’anni fa, ispirandosi alle sfumature e ai cromatismi delle nostre coste ed ai brillantissimi e luminosi fondali marini. L’opera è stata già interessata da un primo intervento di restauro conservativo alcuni anni fa, ma oggi si parla di un progetto per il completo recupero dell’affresco, volto a restituire pieno vigore al paesaggio marino fantastico del mai dimenticato autore, amico di San Teodoro.